“A giorni cedo il Palermo”

Zamparini: "Nuova proprietà straniera. Il 2° posto? Foschi sta incidendo, Stellone perfetto, Tedino era inesperto"

PALERMO – “A giorni ci sarà una nuova proprietà straniera, che mi vedrà come consulente”. Ospite di “Maracanà” su RMC Sport, Maurizio Zamparini dà come imminente la cessione del Palermo.
“Io sto cercando da sei anni un compratore. Dopo le vicende avute in Tribunale ricercare acquirenti è stato ancora più difficile. Per fortuna nel mondo del calcio e dell’imprenditoria sanno che sono una persona seria. Ho cercato in questi anni di trovare qualcuno che potesse assicurare al Palermo un avvenire di un certo livello. Penso di aver trovato degli imprenditori di un certo livello, bisogna però che Palermo li aiuti. I sogni di Serie A vanno aiutati, non deve essere una pretesa”.
La squadra di Stellone, intanto, è balzata al secondo posto dopo la vittoria di ieri contro il Carpi. “E’ una squadra molto solida, come lo era l’anno scorso. Penso che c’è una differenza: Stellone la sta conducendo in maniera perfetta, dal punto di vista psicologico e come gruppo. L’arrivo di Foschi sta incidendo: è uno dei migliori direttori sportivi, è sempre con lo spogliatoio”.
Quasi pentito di aver scelto inizialmente Tedino (“Molto probabilmente abbiamo preso un allenatore troppo inesperto per la Serie B”), Zamparini sa però che “per giocare la Serie A a un certo livello servirebbero quattro o cinque innesti di livello superiore a quello che abbiamo adesso”.
E su questo sta lavorando. “Il mercato di gennaio è improntato a fare cinque o sei scelte di giocatori che non riteniamo adatti alla Serie A e di prendere qualche giocatore per il massimo campionato. Con Foschi quando siamo saliti in A abbiamo preso quattro giocatori per l’anno successivo e poi siamo arrivati in Coppa Uefa”.
Escluse invece cessioni illustri: “I giocatori ambivano ad andare in qualche squadra in Serie A, come normale. Ora che siamo in testa al campionato hanno voglia di rimanere per poi giocarsi la Serie A il prossimo anno”. Per la promozione sarà comunque battaglia serrata. “Ho visto giocare il Pescara con un allenatore esperto e che sa il fatto suo. Anche il Verona è una squadra forte, ci sono quattro o cinque squadre comprese il Palermo che lotteranno per i primi tre posti della Serie B”.

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