Caos B: dal Tar al Tfn

Continua il palleggio tra organi di giustizia: il tribunale amministrativo del Lazio boccia il ricorso della Pro Vercelli e rimanda tutto all'udienza dell'organo federale, in programma venerdì pomeriggio

Un altro no. A pronunciarlo stavolta è il Tar del Lazio in relazione al ricorso presentato dalla Pro Vercelli contro la dichiarazione d’inammissibilità del Collegio di Garanzia del Coni risalente allo scorso 11 settembre a proposito del format del campionato di Serie B.
La sezione Prima ter del tribunale amministrativo, presieduta da Germana Panzironi, ha bocciato l’istanza della società piemontese ribadendo la decisione del Cdg del Coni di rimandare tutto al Tfn, che domani pomeriggio in udienza affronterà il ricorso sul format.
Il Tar ha considerato che “al sommario esame degli atti non risultano esauriti i gradi della giustizia sportiva, atteso che il Collegio di Garanzia, nel dichiarare inammissibili i ricorsi (tra cui quello della Pro Vercelli), ha riconosciuto la competenza della giustizia Figc”.
Inoltre, ha ragionato il Tar, la ricorrente “si è determinata a riassumere la controversia dinanzi al Tribunale nazionale Figc, che ha fissato l’udienza al 28 settembre”. L’effetto è che “in una tale situazione al giudice statale è preclusa la possibilità di adottare una qualche decisione di natura giurisdizionale, posto che in ogni caso un intervento presuppone l’impugnazione di una decisione definitiva adottata dalla giustizia sportiva”.
In tema di composizione del campionato, per il Tar “non sembra sussistere quell’interesse concreto ed attuale tale da giustificare l’adozione dell’invocata misura cautelare posto che il format del torneo di B risulta composto da sole 19 squadre”.
Pertanto, ha concluso il Tar, “affinché l’interesse assuma le caratteristiche di attualità e concretezza, è necessario che intervenga un provvedimento che allarghi quel format in maniera tale da rendere praticabile la possibilità di un ripescaggio della società ricorrente nella serie superiore”.
Adesso la palla torna alla giustizia federale. Qualsiasi decisione del Tfn, favorevole o meno al ritorno a 22 squadre, è però impugnabile alla Corte di Appello federale. Da notare come la pronuncia odierna del Tar renda Catania e Novara ripescabili a pieno titolo perché cancella l’udienza Collegio di Garanzia di domani sul format e altrettanto fa per quella eventuale dello stesso Collegio sulle squadre ripescabili messa in calendario l’1 ottobre.
Altro discorso, ovviamente, è quel che deciderà il Tfn sul format. E intanto sabato pomeriggio, alle 16.30, è in programma il debutto del Catania nel campionato di Serie C a Rende.

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