Serie B, strappo Lega-Figc

Diramato il calendario a 19 squadre con l'avallo di Fabbricini, che firma il ribaltone in extremis modificando due articoli delle Noif. Pronta una valanga di ricorsi

Un’ora e mezza di ritardo, le voci su uno slittamento in attesa delle mosse della Figc e poi il via libera. La Lega di Serie B ha diramato i calendari del prossimo campionato cadetto a 19 squadre.
Al termine di un altro pomeriggio surreale, emblema di un calcio italiano disastrato, è giunta la comunicazione ufficiale che dà teoricamente il via alla prossima stagione estromettendo dai giochi tutte le società in corsa per un ripescaggio, a cominciare dal Catania.
Una decisione che verrà seguita da una valanga di ricorsi, in primo luogo quelli annunciati dalla stessa società rossazzurra, e registra l’opposizione della Lega Pro, pronunciatasi attraverso un tweet del presidente Gravina (ne parliamo a parte), e dell’Aic.
Una clamorosa forzatura – a dir poco – resa possibile dal via libera arrivato dalla Figc che, con un provvedimento preso dal commissario straordinario Roberto Fabbricini, ha modificato “con effetto immediato, d’intesa con la Lega Serie B e sentite le componenti tecniche, l’art. 49 delle Noif prevedendo per il campionato di Serie B 2018/2019 un numero di 19 squadre anziché 22, mantenendo inalterato il numero delle promozioni (3 squadre) e delle retrocessioni (4 squadre)”.
Fabbricini, per garantire ”l’interesse pubblico a un regolare e tempestivo avvio dei campionati”, ha deciso di modificare gli articoli 49 e 50 delle Noif, le norme organizzative interne federali. In particolare, il nuovo testo dell’articolo 50 recita: ”Qualora vi siano concreti rischi che non sia garantito il regolare e/o tempestivo avvio del campionato, il Consiglio Federale, sentita la Lega interessata, può modificare il numero di squadre partecipanti ai campionati in corso con effetto immediato, anche prevedendo un numero inferiore o superiore rispetto a quello previsto dall’art. 49 delle Noif”. Tra le motivazioni che hanno portato alla scelta di Fabbricini nel discutibile comunicato ufficiale, secondo il commissario sussistevano ”concreti rischi per il tempestivo avvio del campionato di Serie B”.
La Figc ha dunque deciso di sostenere la Lega di Serie B nel chiudere la porta a tutti i ripescaggi, ma la mossa di Fabbricini, sulla cui regolarità esistono fortissimi dubbi, non elimina certo il caos. Il campionato cadetto dovrebbe prendere il via il prossimo 24 agosto (prima gara l’anticipo tra Brescia e Perugia, il Palermo debutta a Salerno) con 19 squadre dopo 14 anni a 22. Ma i ricorsi in arrivo, con tanto di richiesta di sospensiva al Tar, lasciano intendere come la battaglia tra Figc, Lega B ed escluse sia lontana dall’epilogo.

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