Serie B, scontro Lega-Figc

La Lega rinvia la presentazione dei calendari insistendo sulla riduzione a venti squadre. La Federazione la zittisce: "Impossibile cambiare format, le squadre sono 22"

Botta e risposta. Il clima si surriscalda, ma a conclusione di un’altra giornata intensa l’atteso ripescaggio in B del Catania riceve un ulteriore puntello.
LA LEGA DI SERIE B INSISTE – Le prime scintille arrivano nel primo pomeriggio, quando la Lega di Serie B annuncia la decisione di rinviare la presentazione del calendario, originariamente in programma il 6 agosto a Cosenza.
In un comunicato diramato dopo il consiglio direttivo tenutosi in mattinata a Roma, si spiega che la Lega di Serie B “non avendo ottenuto risposte dalla Federazione in merito al nominativo della ventesima squadra necessaria per completare gli organici del prossimo campionato, ha annullato l’evento per la presentazione dei calendari della stagione 2018/19, programmato a Cosenza per il 6 agosto”.
Una chiara forzatura che segue la richiesta inoltrata al commissario della Figc, Roberto Fabbricini, di bloccare i ripescaggi a sole 20 squadre. La Lega di B, in sostanza, vorrebbe subito ridurre di due unità il numero dei club partecipanti alla cadetteria nonostante i posti vacanti siano tre (Bari, Cesena e Avellino) aprendo un ulteriore, sicuro contenzioso con le due escluse tra Catania, Novara e Siena, le tre formazioni in cima alla graduatoria ufficiosa dei ripescaggi e quindi in procinto di tornare in B.
Una decisione che tra l’altro farebbe clamorosamente a pugni con l’articolo 50 delle Noif, chiaro e perentorio sulla possibilità di modifica del format di un campionato: “La delibera con la quale viene modificato l’ordinamento dei campionato – spiega la norma in questione – entra in vigore a partire dalla seconda stagione successiva a quella della sua adozione e non può subire a sua volta modifiche se non dopo che sia entrata in vigore”.
LA RISPOSTA DELLA FIGC – Puntuale, ecco arrivare la secca replica della Figc a ribadire il concetto: “La Federazione Italiana Giuoco Calcio, in relazione al Comunicato Stampa diramato oggi dalla Lega B, rende noto che ha più volte rappresentato alla medesima Lega come le disposizioni federali non consentono il mutamento del format del campionato da 22 a 20 squadre dalla corrente stagione sportiva. La modifica del format – si legge nella nota ufficiale – può entrare in vigore, infatti, dalla seconda stagione sportiva successiva alla sua adozione. In data odierna, la Figc ha ribadito tale comunicazione alla Lega B, invitandola nuovamente a trasmettere le certificazioni di sua competenza, necessarie ad esaminare le domande per l’integrazione dell’organico a 22 squadre”. In sintesi: il format del campionato non si cambia, la Lega fornisca la documentazione già richiesta e procederemo ai ripescaggi.
DIRITTI TV – Il consiglio direttivo della Lega B si è occupato anche dei diritti tv assegnando alla Rai “i pacchetti ‘Esclusivo Highlites TV’ ed ‘Esclusivo Radiofonico’ per il triennio 2018-2021 con un sensibile aumento dei ricavi rispetto ai tre anni precedenti. Ora si procederà con la commercializzazione dei diritti esteri e dei diritti non esclusivi per il mercato italiano”. Per quel che riguarda la formula del campionato, il consiglio direttivo ha stabilito che “si giocherà durante le feste natalizie, con la pausa prevista dal 31 dicembre al 19 gennaio, mentre nel limite del possibile, cioé di un calendario già fortemente congestionato, si rispetterà la volontà di alcuni club di non giocare durante le pause delle nazionali”.
SOSTITUZIONI – Infine il capitolo sostituzioni, con una piccola novità valida non per la regular season ma per playoff e playout. “Le società della Lega B, dopo un breve sondaggio di questi giorni, hanno deciso di confermare le tre sostituzioni per le gare della stagione regolare, aggiungendo un eventuale quarto cambio nelle partite in cui sono previsti i tempi supplementari (playoff/playout)”.

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