Serie B in stand by

In attesa dell'esito dei ricorsi, l'assemblea di Lega ribadisce la volontà di bloccare i ripescaggi a 20 squadre e rinvia ogni decisione al consiglio direttivo di venerdì prossimo

La Serie B avrà una finestra televisiva in chiaro. Oltre che in streaming su Dazn, che ha acquistato per oltre 22 milioni a stagione l’intero campionato, l’anticipo del venerdì sera andrà in onda in diretta anche sulla Rai.
L’assemblea di Lega B ha accettato l’offerta della tv pubblica, che era partita da 2,2 milioni di euro e dopo le trattative private si è fermata poco al di sotto dei 3 milioni, meno dei 5 milioni a cui puntavano i club. Serviranno le trattative private anche per i diritti esclusivi radiofonici e degli highlights perché la proposta Rai è stata ritenuta insufficiente.
All’assemblea hanno partecipato 18 club dei 19 attualmente iscritti (assente il Palermo). In attesa dell’epilogo dei ricorsi, la Lega B ha ribadito al commissario della Figc, Roberto Fabbricini, la volontà di fermare i ripescaggi a 20 squadre, delegando al consiglio direttivo di venerdì le date del calendario, che sarà presentato lunedì 6 agosto a Cosenza. Confermati i playoff, con un turno preliminare in partita unica, semifinali e finale con andata e ritorno: bocciata quindi l’ipotesi di una finale secca in campo neutro sul modello della Serie C.
Solo una volta definito il quadro completo delle squadre iscritte, si procederà con la sostituzione dei tre consiglieri decaduti dopo la retrocessione di Entella e Pro Vercelli e il fallimento del Cesena. Il direttore generale verrà nominato dal consiglio direttivo, che deciderà anche se aumentare le sostituzioni fino a 5, opportunità prevista delle Noif. Infine l’assemblea, ottenuto dalla Federcalcio il via libera a commercializzare collettivamente una patch sulle maglie da gioco, individuerà uno sponsor a breve.

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