Ucciso a bastonate, le richieste del pm: “30 e 24 anni ai fratelli di Vizzini”

Contrasti tra allevatori: i due sono accusati di aver ammazzato il vicino per vendetta

CATANIA – Il procuratore di Caltagirone Giuseppe Verzera ha chiesto alla Corte d’assise di Catania la condanna, rispettivamente a 30 anni e a 24 anni di reclusione, per i fratelli Salvatore e Daniele Faciano Miraglia, di 57 e 45 anni, arrestati l’11 ottobre 2015 dai carabinieri con l’accusa di avere ucciso il cinquantenne Giovanni Cutrera con colpi di bastone a Vizzini, e del tentativo di omicidio di una persona che era con lui.
Erano stati i due fratelli, che sono assistiti dall’avvocato Francesco Villardita (lo stesso che difende Veronica Panarello), a telefonare al 112 per segnalare l’aggressione. Sono state anche raccolte le dichiarazioni di un giovane che era con Cutrera e che è rimasto ferito nell’aggressione.
Secondo quanto ricostruito dalla difesa, i Faciano Miraglia grazie a una telecamera di sorveglianza avrebbero visto Cutrera e il giovane appiccare il fuoco a una loro auto, che era la terza a bruciare, facendo scattare la vendetta. C’erano dei contrasti di vicinato tra allevatori.

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