“Perché tanta fretta di farmi fuori?”

Commissariato Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi che subì un attentato mafioso: "Qualcuno avrà brindato. Musumeci non è dalla mia parte e lo Stato non mi tutela". VIDEO

Musumeci: "L'antimafia strumento di campagna elettorale"

ROMA – “Perché questa fretta con un presidente che scade tra sei mesi? A chi si doveva dare il segnale subito in maniera così urgente?”. Giuseppe Antoci, presidente uscente del Parco dei Nebrodi, interviene ai microfoni di ‘6 su Radio 1’ dopo la revoca del suo incarico decisa dal governatore siciliano Nello Musumeci.

Antoci, che circa due anni fa subì un attentato, aggiunge: “Qualcuno ieri sera ha brindato, certamente non hanno brindato le persone perbene. Musumeci non sta certamente dalla mia parte; è lo Stato in Sicilia e lo Stato non deve pensare alle appartenenze politiche. Per prima cosa lo Stato deve tutelare le persone come me. È un fatto politico che ovviamente dà un segnale forte e chiaro a certi ambienti”.

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