“Non abbiamo nemici all’interno del Pd”

Faraone a Palermo per la presentazione delle liste nel collegio Sicilia 1. Grandi assenti Raciti e Lupo: "La campagna elettorale si farà tutti assieme, anche i più critici daranno il massimo"

PALERMO – “Gli altri hanno candidati che non sono spendibili da nessun punto di vista. I nostri sono vincenti, persone che hanno una storia, un percorso”. Così Davide Faraone, candidato del Pd capolista al Senato, presentando oggi a Palermo le liste del partito nel collegio Sicilia 1. Non hanno partecipato alla presentazione il segretario regionale Fausto Raciti e il capogruppo all’Ars Giuseppe Lupo. Presente invece la fotografa Letizia Battaglia che ha deciso di aderire al Pd.
“La presentazione del candidato – ha spiegato Faraone – è diventata una prerogativa del Partito democratico. Nessuna lista presenta candidature. La sensazione che ho è che le iniziative promosse dai singoli candidati degli altri partiti sono inesistenti. In campo c’è solo il Pd. Ci teniamo a evidenziare le belle candidature che abbiamo messo in campo. Mentre gli altri partiti le nascondono”.
“Tutti correranno per il Pd, la campagna elettorale si farà tutti assieme. Anche i più critici sulle liste faranno il massimo, ne sono sicuro. Non abbiamo nemici dentro il Pd. Dopo le elezioni ci sarà tempo per discutere”, ha detto Faraone rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano dell’assenza del segretario regionale del Pd Fausto Raciti alla presentazione delle liste per le elezioni nazionali di marzo. “Raciti è impegnato a Siracusa – ha spiegato – e sta facendo campagna elettorale come tutti”.
“Ringrazio Leoluca Orlando per la sua presenza. E’ importante sia dal punto di vista di cittadino palermitano, perché il Pd ha a cuore questa città; sia perché Orlando ha cercato di costruire una forza unitaria nella sinistra – ha detto Faraone -. Il fatto che abbia deciso di iscriversi al Pd è importante per la nostra campagna elettorale”.
“La notizia che il programma del M5s sia pieno di parti copiate qui e lì non mi sorprende per nulla. Sul tema del programma abbiamo deciso di sfidare un’idea che è quella che non serve a nulla. Vogliamo cambiare questa sensazione, che la campagna si faccia sui social. Abbiamo messo nel programma – ha concluso Faraone – i punti con risultati già raggiunti in questi cinque anni di cui siamo orgogliosi e altri punti con gli obiettivi che vogliamo raggiungere”.
“Per me è essere qui è come tornare a casa perché qui ho iniziato l’avventura per l’amministrazione di questa città. Da assessore, in queste stanze, abbiamo fatto i primi passi per liberare questa città dalla mafia. Io da qui non me ne vado, nessuno pensi che io voglia candidarmi alle europee – ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando -. Nessuna città al mondo è cambiata quanto Palermo – ha proseguito – Partecipo con orgoglio al Pd sapendo che questa città è ormai un punto di riferimento internazionale. Io non aderisco per la ‘p’ di partito ma per la ‘p’ di Palermo. Il Pd è l’unica alternativa al populismo. Io mi auguro che domani l’Italia sia come Palermo”.

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