Maturità, greco e matematica per il secondo scritto

Annunciate le materie, gli esami cominceranno il 20 giugno

ROMA – Nell’ultima maturità con le vecchie regole nessun deragliamento dalle consuetudini: al Classico è stata rispettata la regola non scritta dell’alternanza e dunque gli studenti dovranno affrontare la versione di Greco e allo Scientifico, facendo tirare un sospiro di sollievo ai ragazzi, è “uscita” Matematica (anche per l’opzione Scienze applicate) e non la temuta Fisica.
Le materie della seconda prova scritta sono state annunciate oggi alle 13 sui profili social del Miur, precedute da un annuncio che indicava l’ora della pubblicazione e da un bombardamento di telefonate agli uffici del Miur da parte di ansiosi e impazienti studenti. Oltre all’elenco delle materie della seconda prova, individuate anche quest’anno scegliendo tra quelle che caratterizzano maggiormente il corso di studi (tra le altre Lingua e cultura straniera 1 per il Liceo linguistico, Tecniche della danza al Liceo coreutico, Economia aziendale per l’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing degli istituti tecnici, Scienza e cultura dell’alimentazione per l’indirizzo Servizi enogastronomia e ospitalità alberghiera dei Professionali), viale Trastevere ha reso disponibile anche l’elenco delle discipline affidate ai commissari esterni, scelte – hanno spiegato a viale Trastevere – “in modo da assicurare un’equilibrata composizione della Commissione”.
Anche quest’anno ci sarà #NoPanic, l’iniziativa social del Miur, lanciata lo scorso anno, per accompagnare con materiali informativi, consigli di esperti e video esplicativi i mesi che precedono la Maturità per la quale sono state fissate già da tempo le date clou: prima prova mercoledì 20 giugno, seconda prova il giorno successivo, giovedì 21 giugno, terza prova il 25 giugno. Gli orali cominceranno in linea di massima una settimana dopo per dare il tempo alle commissioni di correggere gli elaborati scritti. Ai candidati la ministra Fedeli ha rivolto oggi il suo “in bocca al lupo”.
“Ringrazio fin da ora le docenti e i docenti per l’impegno che metteranno nell’accompagnarvi verso l’Esame. Continuate, ogni giorno, a consolidare la vostra preparazione, ad arricchire le vostre conoscenze e competenze. Non solo in vista della Maturità, ma – ha invitato il ministro – come bagaglio da portare con voi lungo tutto l’arco della vita”.
L’esame di giugno ancora per quest’anno avrà le caratteristiche degli anni passati, tre scritti, con il quizzone messo a punto dalle singole commissioni e, a seguire, il colloquio orale. Dal prossimo anno però si volta pagina. Le prove scritte saranno due: una che accerterà la padronanza della lingua italiana l’altra che verterà su una o più discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi. Seguirà un colloquio orale che accerterà il conseguimento delle competenze raggiunte, incluse quelle in ‘Cittadinanza e Costituzione’, la capacità argomentativa e critica del candidato.
Lo svolgimento delle attività di alternanza Scuola-Lavoro diventerà requisito di ammissione, insieme allo svolgimento della Prova nazionale Invalsi (che, tuttavia, non influirà sul voto finale). L’esito dell’Esame oggi è espresso in centesimi: fino a 25 punti per il credito scolastico, fino a 15 per ciascuna delle tre prove scritte, fino a 30 per il colloquio. Con le nuove norme il voto finale resterà in centesimi, ma si darà maggior peso al percorso fatto nell’ultimo triennio: il credito scolastico incide fino a 40 punti, le 2 prove scritte incidono fino a 20 punti ciascuna, il colloquio fino a 20 punti. La Commissione resterà composta come ora: un presidente esterno più tre commissari interni e tre commissari esterni.

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