Turismo in Sicilia, la Cina è vicina

L’assessore regionale Pappalardo ha incontrato i rappresentanti del governo di Pechino: "Mercato che può rappresentare una risorsa per l'Isola"

CATANIA – L’assessore al Turismo della Regione Siciliana Sandro Pappalardo ha partecipato alla due giorni – svolta a Venezia tra il 19 e il 20 gennaio – densa di iniziative relative all’Anno del Turismo Ue – Cina 2018. In particolare Pappalardo ha avviato un confronto sulla cooperazione turistica tra l’Italia e la Cina, alla presenza degli esponenti governativi cinesi e di svariati tour operator.
Nel corso del summit il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo cinese ha individuato una serie di linee di cooperazione per l’interscambio turistico che sono state messe nero su bianco in un apposito protocollo, siglato a Venezia dal Sottosegretario di Stato Dorina Bianchi e da Jiang Du, Vice-Chairman China National Tourism Administration.
“Finalmente la Regione Siciliana – spiega l’assessore Pappalardo – torna protagonista in uno dei settori che più le si addice per caratteristiche storiche, culturali e paesaggistiche: il turismo. La presenza a Venezia, nel corso della firma di un accordo così importante, mi ha permesso di stringere contatti con svariati tour operator cinesi e imprese pubbliche e private del settore. Gli operatori cinesi hanno mostrato grande interesse per la Sicilia e per le bellezze della nostra Regione. Abbiamo avviato una interlocuzione programmatica per creare nuovi percorsi e aprire un canale di collegamento tra l’Oriente e la nostra isola”.
“Il mercato cinese, in fortissima espansione economica, può rappresentare una risorsa in termini di presenze turistiche per la Sicilia e il protocollo instaurato tra i due governi agevolerà senz’altro l’incremento dei flussi”, ha aggiunto l’assessore regionale al Turismo.
Nel corso della due giorni l’assessore Pappalardo ha partecipato anche ad un incontro, alla presenza di diversi esponenti internazionali, relativo alla presentazione del progetto “Maritime Western Silk Road”. Si tratta di una iniziativa che rientra tra le azioni di cooperazione internazionale della Strategia EUSAIR: la macroregione adriatico ionica promossa dalla Commissione europea.
La Regione Siciliana, con la Regione Puglia, svolge all’interno del 4° Pilastro di Eusair – dedicato al turismo sostenibile – le funzioni di coordinamento delle Regioni italiane e, inoltre, lavora nella cabina di regia al finaco del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
“Anche in questa occasione – conclude l’assessore – la Sicilia, con la Puglia, ha rappresentato l’eccellenza italiana in un progetto europeo strategico per lo sviluppo turistico. Turismo vuol dire programmazione, comunicazione e servizi e su questi aspetti si concentrerà la mia azione di governo. Ma ora più che mai è fondamentale stringere accordi e aprire nuovi canali: la strategia Eusari darà la possibilità di aprire tavoli tecnici e di allargare il fronte dei contatti istituzionali. Dobbiamo imparare a realizzare strategie di marketing in grado di veicolare l’immenso patrimonio turistico in nostro possesso,al fine di incrementare i flussi in entrata. In particolare punteremo sulla formazione di percorsi alternativi promuovendo un turismo sostenibile, avendo grande cura della valorizzazione dei nostri splendidi borghi e dei nostri siti Unesco”.

scroll to top