L’assessore Razza su Antenna Sicilia “Presto trapianto eccezionale a Catania”

Ospite di Faccia a Faccia Politico: "L'obiettivo è invertire la tendenza delle migrazioni". E sulle elezioni: "Il centrodestra indichi prima delle politiche il nome del candidato a Catania"

CATANIA – Il giovane vecchio. Così lo chiamano nell’entourage del presidente della Regione, Nello Musumeci. Il nuovo assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, sarà il protagonista del “Faccia a Faccia Politico”, il programma condotto dal giornalista Luca Ciliberti ogni domenica alle 20.30 su Antenna Sicilia. “La coalizione che ha superato il 40% alle ultime regionali ha il dovere di indicare prima delle elezioni nazionali il nome del prossimo candidato sindaco di Catania per il centrodestra: sarebbe un gravissimo errore lasciare Bianco, che ha già annunciato di volersi ricandidare, senza un interlocutore che possa raccontare come la città in questi anni sia sprofondata nel degrado assoluto”.
Razza, nonostante la giovane età, ha alle spalle una consolidata carriera politica. Animatore insieme a Giusy Savarino e Alessandro Aricò del movimento civico #DiventeràBellissima, in passato fu assessore provinciale a Catania e candidato governatore nel 2008. “Non accettammo l’idea di fare gli ipocriti in Sicilia dopo la rottura con Gianfranco Fini – racconta – fu uno dei tanti passaggi di coerenza che oggi ha determinato la vittoria di Nello Musumeci e il risultato straordinario della coalizione alle ultime regionali”.
Avvocato penalista proveniente dalla scuola legale di Enzo Trantino, lunga militanza nella destra siciliana, ma guai a parlare di professionalità prestata alla politica, “perché senza formazione, militanza, impegno e passione anche coloro che oggi si presentano come antipolitici devono scontrarsi con la difficoltà di un mondo che è centrale nella vita dei cittadini”.
Nei primi cento giorni d’attività il nuovo assessore alla Sanità punta a introdurre correttivi e migliorare i servizi. Parla di liste d’attesa, pronto soccorso e raccomandazioni. “A marzo ci sarà il tavolo ministeriale con il quale dobbiamo interloquire, il nostro obiettivo è quello di invertire la tendenza delle migrazioni verso gli ospedali fuori dalla Sicilia – spiega – Pensavamo che la prima ragione per cui si lascia la Sicilia per farsi curare riguarda le patologie oncologiche, invece abbiamo scoperto che il fenomeno incide in maniera pesante sul reparto ortopedico. Molto è dovuto all’immagine complessiva del nostro sistema sanitario: se un paziente entra in reparto fatiscente, potrà avere a disposizione la migliore equipe medica, ma la percezione sarà sempre negativa. Dobbiamo spendere meglio i 9 miliardi di euro del budget a disposizione della Regione”.
L’assessore anticipa alle telecamere di Antenna Sicilia che “nelle prossime settimane nell’ospedale Cannizzaro di Catania ci sarà un trapianto mai effettuato prima nel Mezzogiorno d’Italia”. E in vista delle politiche di marzo annuncia: “DiventeràBellissima farà le liste per le nazionali con Fratelli d’Italia con dei nostri candidati nei collegi uninominali, mi auguro che Raffaele Stancanelli possa ritornare a rappresentare i catanesi nelle istituzioni”.

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