Igor catturato, ma prima uccide tre uomini

Si conclude in Spagna la fuga dell'uomo ricercato da otto mesi per due omicidi in Emilia Romagna

MADRID – Norbert Feher, alias Igor Vaclavic, conosciuto come ‘Igor il russo’ e responsabile di due omicidi in Emilia-Romagna lo scorso maggio, è stato arrestato in Spagna dopo una sparatoria nella zona di El Ventorillo, nella quale sono morte tre persone, tra cui due uomini della guardia civil.
La Spagna potrebbe sospendere l’estradizione in Italia fino al processo o all’esecuzione della pena per gli omicidi nel Paese.
Il primo aprile Igor uccise nel suo bar di Riccardina di Budrio Davide Fabbri, e una settimana dopo la guardia ecologica volontaria Valerio Verri a Portomaggiore, nel Ferrarese. Adesso altre tre vittime: due agenti della Guardia Civil del distaccamento di Alcaniz, il 30enne Víctor Romero e il 38enne Víctor Jesús Caballero, e un 40enne allevatore di ovini della zona e sindacalista dell’Uaga-Unione degli agricoltori e allevatori di Aragona, José Luis Iranzo.
I tre sono caduti sotto i colpi del 36enne serbo sospettato di avere aggredito, il 5 dicembre scorso, due persone in una casa colonica ad Albalate del Arzobispo. Proprio le indagini su quella vicenda hanno condotto, ieri sera, i due poliziotti, accompagnati dall’allevatore, a perquisire un’abitazione a El Ventorillo. Stavano cercando il rapinatore, quasi certamente ignorando di avere a che fare con ‘Igor’. Lì sono stati scoperti dal latitante e uccisi nel corso di una sparatoria in cui ha dimostrato perizia balistica: sapeva dove sparare visto che gli agenti indossavano i giubbotti antiproiettile. Impossessatosi delle armi di ordinanza dei due agenti, Norbert-Igor si è dileguato a bordo di un pick-up.
L’ennesima fuga del serbo: l’ultima. Le forze dell’ordine iberiche, lanciate sulle sue tracce, lo hanno fermato intorno alle 2.50 a Maestrazgo, una zona di Teruel che confina con Castellon, dopo un incidente d’auto sull’A-226, all’altezza del comune di Cantavieja.

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