Augusta, nuovo tribunale per i diritti del malato

di Nuccio Sciacca - L'incontro  con il commissario dell’Asp di Siracusa per avviare percorsi condivisi

La nuova compagine del Tribunale dei diritti del malato di Augusta presieduta da Giuseppe Tringali è stata ricevuta dal commissario dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta nel presidio ospedaliero megarese. All’incontro hanno partecipato il direttore sanitario dell’ospedale Alfio Spina, il direttore del Distretto di Augusta Lorenzo Spina, il dirigente medico di presidio Eugenio Vinci, dirigenti medici dei reparti e dirigenti di Cittadinanzattiva di Augusta, regionali e nazionali.
Si è trattato di un importante momento di conoscenza e condivisione dei nuovi percorsi nell’ottica della centralità dei diritti dei pazienti e dei processi di umanizzazione dei servizi che il presidente Tringali pone tra gli obiettivi prioritari del Tdm. Il commissario dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta ha accolto con entusiasmo il nuovo assetto e i nuovi obiettivi del Tdm e si impegnato fin da subito ad avviare percorsi condivisi per il raggiungimento degli obiettivi comuni.
“E’ un piacere, oltre che un dovere – ha detto il commissario – incontrare un così elevato livello di attenzione che per noi rappresenta un ulteriore stimolo a migliorare le risposte ai bisogni sanitari dei pazienti”. All’incontro è seguita una visita all’intera struttura ospedaliera con una attenzione particolare ai reparti di recente istituzione, tra questi il Centro di riferimento regionale per la cura e la diagnosi anche precoce delle patologie derivanti dall’amianto, Neurologia, Oncologia, Pronto Soccorso e il Presidio Territoriale di Assistenza fiore all’occhiello della integrazione ospedale/territorio.
Il presidente del Tribunale dei diritti del malato di Augusta Giuseppe Tringali assieme ad Alessandro Pinacchi, Giovanni Fichera, il componente della direzione nazionale di Cittadinanzattiva Giuseppe Magrì e il presidente del Tdm di Siracusa Pasqualino Zappulla, hanno ribadito che soltanto nella collaborazione costruttiva, si possa trovare la soluzione al miglioramento auspicato, costante e generale.
“Vogliamo fare nostro il grande tema dell’umanizzazione – ha detto Tringali – il rapporto con i pazienti e sempre più spesso, con le loro famiglie, deve essere posto con serietà e costanza. La visita ai reparti, svolta in collaborazione con i dirigenti medici ha messo in luce i sensibili miglioramenti conseguiti negli ultimi anni che vede l’Asp impegnata nella radicale trasformazione dell’ospedale nell’interesse dei cittadini”.

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