“La sicurezza obiettivo dei manager Asp”

di Nuccio Sciacca - L’assessore regionale Razza incontra le vittime di violenza nei presidi di continuità assistenziale

 

Una delegazione dell’Ordine dei medici ha incontrato al Palazzo dell’Esa, l’assessore regionale alla salute Ruggero Razza sul tema della sicurezza nei presidi di guardia medica. Il vice presidente Antonio Biondi, il consigliere Nino Rizzo e il consigliere odontoiatra Ezio Campagna, accompagnati dal direttore della Senologia del Cannizzaro, Francesca Catalano, hanno rappresentato a Razza l’esigenza di porre fine con interventi definitivi agli episodi di violenza e aggressioni che si sono ripetuti negli ultimi mesi fino alla drammatica vicenda della dottoressa Serafina Strano violentata a settembre nel presidio di Trecastagni.
E’ stata la stessa Strano a raccontare a Razza il suo calvario sottolineando come da quel giorno si stia facendo in prima persona testimone di una richiesta di aiuto alle istituzioni che non è più rinviabile. Con la Strano c’erano anche Anna Sciuto, aggredita a febbraio dell’anno scorso nella guardia medica di Nicolosi, Rosaria Rapisarda, vittima di violenza mentre si trovava in servizio a Ragalna, Tania Gonfalonieri, aggredita nel maggio scorso a Graniti in provincia di Messina, le cui carenze sono state esposte anche da Giancarmelo La Manna della guardia medica di Gaggi.
Razza ha ascoltato con attenzione le istanze dei medici e ha assicurato che la sicurezza di chi lavora in sanità è tra le sue priorità aggiungendo, inoltre, che è sua intenzione porla tra gli obiettivi che verranno dati ai manager delle Asp. Sulle soluzioni fin qui proposte, invece, ha escluso quello dell’utilizzo del corpo delle guardie forestali mentre potrebbe prendere in considerazione una ipotesi di accorpamento, ove realizzabile, o l’impiego di Oss.

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