Bianco primo nel suo sondaggio

L.Cil. L'indagine commissionata a Swg: tra i candidati alla poltrona di sindaco di Catania è sempre in testa, davanti a M5s e centrodestra. Guarda i grafici. La replica di Forza Italia: "Intervistati solo i suoi parenti?"

Un’indagine demoscopica realizzata dalla Swg e commissionata dal sindaco Enzo Bianco, su un campione di 500 intervistati tra il 30 ottobre e il 6 novembre, sembra gradire l’attuale operato del primo cittadino e della sua giunta a Catania. E’ stato chiesto di rispondere a otto domande in totale sull’amministrazione, sulla percezione dei cittadini, paragonando l’attuale gestione del città rispetto alle passate gestioni del centrodestra e, infine, due domande su ipotetici competitori alle prossime amministrative. In prospettiva le più interessanti perché contestualizzate al voto di primavera
In particolare Swg, nelle interviste telefoniche, ha chiesto testualmente: “Parliamo ora delle prossime elezioni amministrative che si terranno nella primavera del 2018 per eleggere il nuovo sindaco di Catania. Ora le leggerò una serie di confronti fra possibili candidati a sindaco della città di Catania. Lei personalmente chi preferirebbe come Sindaco di Catania?”.

Negli incroci proposti dalla Swg, i risultati sarebbero: Enzo Bianco 66% – Salvo Pogliese (Europarlamentare Forza Italia – centrodestra) 34%; Enzo Bianco 54% – Candidato ipotetico del M5s 46%; Enzo Bianco 77% – Matteo Iannitti (Catania Bene Comune) 23%; Enzo Bianco 70% – Maurizio Caserta (indipendente) 30%; Enzo Bianco 67% – Michela Giuffrida (Europarlamentare Pd – centrosinistra) 36%. I tutti i casi esaminati dal campione, l’attuale sindaco di Catania risulterebbe il più gradito.
L’istituto ha tracciato anche un possibile scenario del voto prendendo in considerazione proprio i nomi elencati in precedenza formulando la domanda: “E tra questi probabili candidati che ora le leggerò, lei chi voterebbe come prossimo Sindaco di Catania?”.

Anche in questo caso Enzo Bianco arriverebbe primo con il 43% dei voti, al secondo posto il candidato non meno identificato del M5s al 32%, Salvo Pogliese avrebbe il 14%, il professore di Economia, Maurizio Caserta all’8% e il giovane Matteo Iannitti, rappresentate delle sinistre radicali, al 3%. La presenza di Enzo Bianco, secondo Swg, escluderebbe in automatico Michela Giuffrida e qualunque altro candidato del centrosinistra.
Salta all’occhio che Bianco, da uscente e senza che i suoi avversari abbiano cominciato la campagna elettorale, non superi il 51% per riassicurasi una ipotetica elezione al primo turno, come alle ultime amministrative. Colpisce anche il dato del M5s, che in questo contesto rappresenta il vero voto d’opinione non condizionato dal vivo clima elettorale.

Nel testo, la società Swg sottolinea che il margine d’errore statistico dei dati riportati è del 4,4%. Particolarmente interessanti, infine, le percentuali rilevate nelle circoscrizioni: Circoscrizione 1 (Centro) 24; Circoscrizione 2 (Ognina – Picanello- Barriera – Canalicchio) 20; Circoscrizione 3 (Borgo Sanzio) 7; Circoscrizione 4 (S. Giovanni Galermo – Trappeto – Cibali) 21; Circoscrizione 5 (Monte Po – Nesima-San Leone – Rapisardi) 10; Circoscrizione 6 (San Giorgio – Librino- S. Giuseppe la Rena – Zia Lisa) 18.
LA REPLICA DI FORZA ITALIA. “Ma il sondaggio sul gradimento di Bianco è stato fatto su un campione costituito esclusivamente dai suoi parenti, ex suoi concittadini di Aidone, trasferitisi a Catania?” scrivono in una nota Pippo Arcidiacono e Luca Sangiorgio, coordinatore e vicecoordinatore comunale di Forza Italia.
“E’ sufficiente parlare per strada con i catanesi, dalle periferie al centro storico, o chiedere agli automobilisti in fila per ore al Tondo Gioeni, per rendersi conto di quanto il gradimento di Bianco sia prossimo allo zero; e non potrebbe essere altrimenti con una Catania ridotta in ginocchio e con i servizi essenziali ridotti al lumicino. Questo sondaggio – continuano Arcidiacono e Sangiorgio – certifica ancora una volta lo scollamento tra il palazzo e la città. Bianco, chiuso nel suo castello di vetro, è totalmente distante dalla realtà che quotidianamente vivono i catanesi“.
Twitter: @LucaCiliberti
Luca Ciliberti

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