Spettacolo Ail per aiutare la ricerca sui tumori del sangue

di Nuccio Sciacca. Il presidente di Palermo-Trapani, Pino Toro: ”Oggi le neoplasie ematologiche fanno meno paura"

Anche in Sicilia l’Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mielomi (Ail) è particolarmente attiva e sono numerose le iniziative a sostegno della ricerca. L’ultima a Palermo con lo spettacolo “Il mio tempo migliore”, ideato da Ezio Di Liberto, andato in scena al Teatro di Verdura, per una serata all’insegna della solidarietà. Grazie alla generosità di numerosi artisti siciliani, che hanno offerto il proprio tempo e la propria professionalità per regalare uno show di alto livello, è stato possibile raccogliere oltre 15 mila euro per sostenere la sezione Ail Palermo-Trapani. La serata, presentata da Cinzia Gizzi e Vincenzo Canzone, ha avuto il dialetto siciliano come filo conduttore, al fine di valorizzare e far conoscere sempre più, specialmente alle nuove generazioni, la bellezza e l’importanza della nostra lingua in un alternarsi di suoni e parole tra musica e recitazione.

Sul palco anche il presidente di Ail nazionale, Pino Toro, e le oncoematologhe palermitane Carmen Tomaselli e Katia Patti. “Ringrazio tutti gli artisti, gli organizzatori e le maestranze, che hanno reso possibile una serata divertente e intensa come questa – ha detto Toro – è davvero importante coinvolgere la cittadinanza nel sostegno alla ricerca sulla malattie oncoematologiche e alle attività di assistenza ai pazienti e ai loro familiari che offrono i nostri volontari. Oggi dai tumori del sangue si può guarire. Le nuove terapie e il sostegno psicologico possono consentire una buona qualità della vita e noi abbiamo il dovere di rendere questi servizi accessibili a tutti”.

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