Raddusa, botte e minacce alla convivente

Un 35enne ubriaco fermato dall'arrivo dei carabinieri: dopo aver provato a sfondare la porta di casa si era nascosto nel balcone

RADDUSA (CATANIA) – I carabinieri di Raddusa hanno arrestato un pregiudicato di 35 anni per maltrattamenti in famiglia. Notte da incubo per la convivente, una 41enne, e i suoi due figli minorenni, nati da una precedente relazione, per mano del compagno che ubriaco senza motivo l’ha prima picchiata per poi minacciarla davanti ai figli.
Invitato dalla vittima e dai ragazzi a lasciare la casa si è allontanato per poi tornare alla carica dopo circa un’ora. Ha iniziato a prendere a calci la porta d’ingresso non riuscendo però a sfondarla.
A quel punto la donna, barricandosi in casa, ha chiesto aiuto ai carabinieri che giunti sul posto hanno scovato l’energumeno il quale, per paura di essere arrestato, approfittando del buio si era nascosto dietro uno stenditoio pieno di indumenti sul balcone dell’immobile. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Caltagirone.

scroll to top