Dalla Camera ok al “salva Catania”. Pogliese: “Ora rialziamo la testa”

Approvato il Dl crescita che contiene provvedimenti ad hoc per sostenere il Comune in dissesto. L'amministrazione: "Accolte le nostre richieste"

CATANIA – La Camera approva la fiducia che il governo ha posto sul decreto legge crescita con 288 voti favorevoli, 181 contrari e 3 astenuti, nel documento è contenuto anche il cosiddetto “Salva Catania”.
“Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione della Camera dei Deputati della legge di conversione del decreto “crescita” che contiene le norme necessarie per il Comune di Catania ad allentare la morsa dei debiti contratti nel passato e del dissesto deliberato dalla magistratura contabile il 4 maggio 2018. Un passaggio fondamentale che ci consente di guardare al futuro con maggiore serenità, perché Catania ora può rialzare la testa e finalmente avviare una programmazione di lungo periodo” si legge in una nota dell’amministrazione.
“Le misure per sostenere comuni come il nostro in dissesto e cioè: un fondo di 85 milioni da ripartire annualmente con altre città in crisi; l’accollo da parte del Mef di parte dei nostri mutui, per 20 milioni nel 2019 e 35 milioni dal 2020 al 2033; lo slittamento alla fine del dissesto della restituzione delle anticipazione di cassa, le valutiamo molto positivamente perché accolgono sostanzialmente le nostre richieste”.
“E’ stata premiata la nostra costanza e determinazione a non andare dalle istituzioni nazionali con il cappello in mano, ma a chiedere solo ciò che ci spetta, per non fare ricadere sui cittadini i danni causati da un dissesto che i catanesi hanno dovuto subire. Mi sento di ringraziare principalmente il ministro dell’Interno Matteo Salvini, il sottosegretario Stefano Candiani, il viceministro Laura Castelli e tutta la deputazione nazionale di Catania, che hanno sostenuto con determinazione la nostra richiesta di un intervento del Governo, per attenuare l’enorme massa di debiti che abbiamo trovato al nostro insediamento”

scroll to top