Mondiali 2022, Platini arrestato per corruzione

L'ex presidente dell'Uefa si trova in una caserma di Nanterre, l'inchiesta sarebbe legata alla scelta del Qatar, quale sede dei prossimi mondiali di calcio

“L’ex presidente dell’Uefa, Michel Platini, è stato arrestato e si trova in stato di fermo presso la caserma della polizia giudiziaria di Nanterre”. Lo scrive il sito francese Mediapart, aggiungendo che l’accusa all’ex asso della Juventus è quella di corruzione e sarebbe legata alla scelta del Qatar, quale sede dei prossimi mondiali di calcio. Sotto interrogatorio ci sarebbe invece Claude Gueant, all’epoca dei fatti segretario generale dell’Eliseo sotto la presidenza Sarkozy.
I guai giudiziari di Platini iniziarono nel 2015, candidatosi a luglio per la presidenza Fifa contro l’antico mentore Sepp Blatter. Pochi mesi dopo, ad ottobre fu accusato di avere illegalmente ricevuto proprio da Blatter due milioni di franchi svizzeri nel 2011 per consulenze svolte tra il 1999 e il 2002: a seguito dell’accusa da parte della magistratura svizzera, fu squalificato per 8 anni – ridotti in appello a 4 dal Tas di Losanna – dal comitato etico della Fifa: Platini annunciò le sue dimissioni dall’Uefa, di cui era presidente. Un anno fa la magistratura elvetica aveva scagionato da ogni accusa l’ex fuoriclasse della Juventus.

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