Il “cavallo di ritorno” non funziona, lui incendia un’altra auto della vittima

Trecastagni. In manette un uomo di 55 anni: avrebbe tentato di estorcere soldi a una donna vittima del furto della sua Fiat Panda, ma la donna denuncia

CATANIA – I carabinieri di Trecastagni hanno arrestato il 55enne Armando Pulvirenti accusato di ricettazione, estorsione e danneggiamento seguito da incendio. Le indagini, coordinate dai magistrati della Procura della Repubblica etnea, hanno evidenziato come l’uomo, lo scorso 10 marzo, ha tentato di estorcere denaro a una donna di Trecastagni, vittima del furto della sua Fiat Panda, chiedendole soldi con il metodo del cavallo di ritorno.
“Dammi i soldi della benzina che la macchina te la riporto io”, avrebbe detto l’uomo, costringendola a consegnargli il denaro per il carburante (5 euro). Alla scelta della vittima di rivolgersi ai carabinieri per denunciare l’accaduto, l’indagato, nella notte dello scorso 25 aprile, applicò una ritorsione appiccando il fuoco ad un’altra auto della poveretta, una Renault Clio parcheggiata in via Sant’Andrea a Trecastagni, generando un reale pericolo per le vicine abitazioni.
L’uomo è stato raggiunto dal provvedimento nel carcere di Catania Piazza Lanza, dov’è recluso in custodia cautelare per fatti reato collegati alla medesima vicenda.

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