Marsala

Archeologia, sarà riaperto il Decumano Massimo

MARSALA (TRAPANI) – Un accordo tra il Comune e il direttore del Polo archeologico regionale di Marsala, Luigi Biondo, consentirà la riapertura al pubblico del Decumano Massimo (Plateia Aleia), l’arteria principale della Lilybeo di epoca romana venuta alla luce nel sottosuolo di viale Vittorio Veneto, la storica “passeggiata” dei marsalesi tra Porta Nuova e il “Ferro di cavallo” in riva al mare. La convenzione verrà firmata venerdì prossimo nei locali dell’ex Convento del Carmine, sede di rappresentanza del Comune di Marsala.
“La firma della convenzione – afferma il sindaco Alberto Di Girolamo – ci consentirà di riaprire il Decumano Massimo consentendo il libero transito dei visitatori nel percorso adiacente la Plateia Aleia, con ingresso da piazza della Vittoria. Da parte nostra garantiremo il servizio di pulizia e di custodia dell’area che fa parte del Parco archeologico”. La scoperta, nel 2002, delle basole del sottostante Decumano Massimo e la successiva recinzione della zona del parco archeologico di Capo Boeo, aveva segnato il tramonto di viale Vittorio Veneto come méta di passeggiate per migliaia di marsalesi. Di riapertura del viale si era parlato già all’inizio del 2010, dopo che l’amministrazione di Renzo Carini impegnò 500 mila euro in bilancio per una nuova campagna di scavi. L’appalto fu aggiudicato all’associazione d’imprese formata da “Hera Restauri” di Moiano e “Restaurarte” di Acireale.

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