Organizzazione Capodanno 2012 a Palermo, a giudizio ex esperto e burocrati comunali

L'accusa è di abuso d'ufficio: avrebbero avvantaggiato l'associazione Palab affidandole in modo irregolare l'organizzazione della serata

PALERMO – Il Gup di Palermo Roberto Riggio ha rinviato a giudizio, con l’accusa di abuso d’ufficio in concorso, l’ex esperto chiamato dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando per la promozione culturale, Salvatore “Sandro” Tranchina, e tre burocrati che lavoravano nell’area Cultura del Comune nel 2012, quando si verificarono i fatti contestati che riguardano l’organizzazione del Natale di quell’anno e del Capodanno.
Gli altri rinviati a giudizio sono Eliana Calandra, ai tempi capo area della Cultura e oggi responsabile del Servizio sistema bibliotecario; Ferdinando Ania, oggi all’Ufficio cimiteriale, e Salvatore Tallarita, nel 2012 dirigente dello stesso settore.
Tranchina, Ania e Tallarita avrebbero avvantaggiato l’associazione culturale Palab, affidandole in modo irregolare l’organizzazione della serata dell’ultimo dell’anno per la cifra di 88 mila euro.
Sul palco di piazza Politeama c’erano Teresa Mannino, Pif, Mario Caminita, le Malerbe e una band di musicisti palermitani. Le manifestazioni di Natale furono affidate alla coop Graham e Associati, composta da persone dello staff di Tranchina, che ottenne il coordinamento e la gestione delle manifestazioni per quasi 60 mila euro.
Seguendo lo stesso copione, Tallarita avrebbe dato parere favorevole alla proposta della coop e Calandra firmò la determina per affidare l’incarico, con l’aggravante di avere scritto nell’atto che c’era stata una gara fra cinque operatori. Le indagini vennero condotte dall’aggiunto Sergio Demontis e dal pm Francesco Gualtieri.

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