Anfiteatro romano di Catania aperto solo un giorno durante la settimana, il caso all’Ars

Il patrimonio dei beni culturali poco fruibile dai turisti, che spesso trovano i cancelli chiusi. Sammartino (Pd): "Musumeci e Pogliese si diano una svegliata". Marano (M5s): "un'assurdità per una città civile"

CATANIA – Catania meta turistica celebrata da tutte le riviste di settore, ma l’offerta culturale lascia molto a desiderare per i turisti in transito che, sempre più raramente, riescono a visitare l’enorme patrimonio di beni culturali e architettonici della città trovando i siti chiusi al pubblico.
Il caso arriva per l’ennesima volta alla Regione con la denuncia del presidente della Commissione Cultura, Formazione e Lavoro dell’ARS, Luca Sammartino, denuncia la chiusura al pubblico della Chiesa di San Francesco Borgia in via dei Crociferi, dell’Anfiteatro romano di piazza Stesicoro, del complesso dell’Odeon e del Teatro di via Vittorio Emanuele, dell’ipogeo di via Sanfilippo e delle “Terme della Rotonda” presentando ieri un’interrogazione all’Assemblea Regionale Siciliana.
“Una mole di turisti che visita Catania trova, la domenica e non solo, le porte sbarrate dei siti archeologici e dei beni culturali. E’ un danno d’immagine per la città e un mancato incasso in termini di risorse economiche. Musumeci e Pogliese si diano una svegliata”.
“In un periodo di grande attrattività turistica, con le navi da crociera che sbarcano a Catania – prosegue Sammartino – è inaccettabile che i nostri tesori siano chiusi. Il Governo regionale ha previsto, tramite risorse comunitarie, la realizzazione di interventi infrastrutturali di restauro e valorizzazione “finalizzata all’incremento turistico”. Com’è possibile che si spendono soldi e poi i siti restano chiusi? Il sindaco Pogliese si attivi immediatamente con la Regione affinché apra questi beni. Un Comune in difficoltà economica non si può permettere di perdere queste risorse”.
Il caso emblematico di mala gestio della cosa pubblica è rappresentato dall’Anfiteatro romano di piazza Stesicoro, aperto ai visitatori un solo giorno a settimana, il giovedi. “E tutti gli altri giorni? Come si può pensare di tenere sotto chiave il secondo anfiteatro più importante d’Europa, dopo il Colosseo di Roma? Un fatto inspiegabile e che in qualsiasi città civile del mondo sarebbe un’assurdità” spiega la deputata pentastellata Jose Marano che ha presentato una sua interrogazione all’Ars, indirizzata al presidente della Regione e agli assessori regionali delle Attività produttive, dei Beni culturali e dell’Istruzione.
“Ci sono degli orari ufficiali sul sito del Comune e poi invece in piazza Stesicoro, davanti all’Anfiteatro romano, un piccolo asterisco nel cartello all’ingresso informa che questi orari sono soggetti a variazione. Cosa aspetta il presidente Musumeci, che tra l’altro conosce benissimo Catania, a risolvere il problema?”, si chiede la deputata.

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