Il fratello di Impastato caccia il M5s: “Non voglio chi governa con i fascisti”

Parlamentari grillini allontanati dal corteo organizzato a Cinisi per ricordare il delitto mafioso. "Non si dovevano presentare"

Piera Aiello: "Prima mi inviti e poi mi mandi via"

PALERMO – Giovanni Impastato, fratello di Peppino, il fondatore di Radio Aut e militante di Democrazia proletaria ucciso dalla mafia nel 1978, ha allontanato alcuni esponenti del M5s dal corteo organizzato ieri a Cinisi per ricordare il delitto. “Non è ammissibile che chi sta al governo con i fascisti partecipi a un corteo antifascista. Sono venuti con le telecamere, sono andati al cimitero per farsi fotografare. E’ scandaloso”, ha detto.
“Li ho buttati fuori di peso perché il nostro è un corteo molto politicizzato e non si dovevano presentare”, ha spiegato. “Mi spiace per Piera Aiello – ha aggiunto riferendosi alla ex testimone di giustizia ora parlamentare con i 5 stelle – ma non dovrebbe farsi strumentalizzare da questi farabutti”.
“Mi hanno riferito che sono andati a fare uno show al cimitero – ha detto – per farsi fotografare”. Con la Aiello c’era il deputato Michele Giarrusso. Impastato li ha primi invitati ad andarsene, poi si è rivolto alla Digos e infine li ha allontanati.

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