Salvago lascia la squadra mobile di Catania

Cambio al vertice nella questura etnea: il dirigente guiderà gli stessi uffici a Napoli, al suo posto arriva Marco Basile

CATANIA – Cambio al vertice nella squadra mobile della Questura di Catania: lascia Antonio Salvago che va a dirigere lo stesso ufficio a Napoli. Gli subentra Marco Basile, primo dirigente di nuova assegnazione.
“Stima e gratitudine” sono stati espressi nei confronti di Salvago dal questore Alberto Francini per “aver brillantemente diretto, per circa sei anni, la squadra mobile di Catania, conseguendo importantissimi risultati in tema di operazioni contro la criminalità organizzata, in ambiti nazionali e internazionali, e contro numerose e agguerrite organizzazioni criminali extracomunitarie”.
“Il suo stile e la sua professionalità – ha affermato il questore – sono di dominio pubblico. Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, consapevole di avere in Salvago uno dei migliori investigatori a livello nazionale, ha voluto premiarlo per il suo impegno e destinarlo, di conseguenza, a quella che forse può essere attualmente considerata come la Squadra Mobile più impegnativa d’Italia: quella di Napoli”.
Complimentandosi con lui, Francini “ringrazia Antonio Salvago per tutto il lavoro profuso in questa provincia e per il prestigio che la sua azione ha portato a tutta la Polizia di Stato, augurandogli sempre maggiori successi”.
Solo nei primi mesi del 2019, la Squadra Mobile di Catania, ricordano dalla Questura, ha raggiunto il ragguardevole risultato di 331 arresti, tra i quali 13 latitanti, contando pure diverse e importanti operazioni di polizia giudiziaria, nei diversi ambiti della lotta alla criminalità organizzata e allo spaccio di stupefacenti, del contrasto ai reati predatori e di sfruttamento della prostituzione e della tratta di esseri umani.
Ma, nel curriculum di Antonio Salvago, ricordano dalla Questura, sono elencate una serie di importanti operazioni contro la criminalità che hanno rappresentato, sin dal suo insediamento, un continuum di impegno e di brillanti successi.
“Lascio una squadra mobile che è stata, è e sarà un baluardo della legalità in questa città. Ricordo con grande piacere e soddisfazione la voglia di ‘fare squadra’ di tutte le forze dell’ordine con il grande coordinamento della Procura”, ha detto Salvago. “Un grande grazie per la dedizione al servizio e la professionalità” è rivolto da Salvago al personale della squadra mobile di Catania.
“Dietro a indagini che arrivano agli arresti – sottolinea – c’è anche un grande lavoro oscuro, ma importante, fatto sottotraccia che non emerge, ma grazie al quale si combatte l’illegalità”.
Sulla nuova destinazione, la squadra mobile di Napoli, Salvago “ringrazia l’amministrazione” perché gli “permette di continuare a realizzare il sogno avuto da bambino: fare l’investigatore”.

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