Salvini parla con Pogliese: “Dissesto? Studierò il modo per aiutare Catania”

Il leader della Lega a Motta Sant'Anastasia: "Arata? L'ho incontrato solo una volta". Un bimbo gli regala un disegno: "Sei la nostra speranza". VIDEO

MOTTA SANT’ANASTASIA – “L’ho incontrato soltanto una volta, quante volte lo devo dire. Occupiamoci di altro, pensiamo a lavorare tutti”. Matteo Salvini arriva a Motta Sant’Anastasia nel suo secondo giorno di visita in Sicilia. Inevitabile il fuoco incrociato di domande sul caso Siri dopo che M5S è tornato a incalzarlo sui suoi legami con Arata. “Siri? Non commento quello che decideranno altri, parlo di vita reale”.

Salvini, in “modalità zen”, dopo aver fatto colazione con caffè alla nocciola, non perde l’occasione di rispondere a tono all’altro vice premier. “Non ho sentito Di Maio in questi giorni perché sto lavorando, ma gli porterò tanti messaggi perché ho incontrato tanti lavoratori in crisi aziendali aperte ed è di competenza del suo ministero. Di Maio su Instagram? Non l’ho mai seguito – ha aggiunto – se ci sono giornalisti che vanno a vedere queste cose vuol dire che ha tempo da perdere. Seguo la Pellegrini, la polizia di Stato, l’Avis”.
Con il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, che ha lasciato Forza Italia in disaccordo con il suo ex partito per le candidature alle Europee, “abbiamo parlato, come già fatto in passato e come faremo in futuro, dei problemi dei catanesi e dei debiti accumulati dalle precedenti amministrazioni comunali. E’ per questo che quando si parla di aiutare un sindaco in Italia, e in questo caso il sindaco Raggi, io dico ‘ragazzi andiamoci piano’, perché ci sono tanti sindaci, da Catania ad Alessandria, da Savona alla Calabria, che hanno difficoltà economiche: bisogna aiutarli tutti perché non ci sono sindaci di ‘serie A’ e di ‘serie B’. Quindi stiamo ragionando su come aiutare i cittadini di Catania. Poi non entro nel merito degli abbandoni di Forza Italia e non commento le parole di Miccichè che qua mi insulta un giorno sì e un giorno sì. Saranno i siciliani il 26 maggio se è meglio l’insulto quotidiano di Micicchè o meglio la Lega che costruisce”.

Salvini ieri ha incontrato il presidente della Regione, Nello Musumeci. “Abbiamo ragionato di Sicilia, di strade statali, e su questo interesserò il ministro Toninelli. Ci sono strade ferme da decenni per colpe di altri, evidentemente non di chi è al governo da qualche mese. Con Musumeci non abbiamo parlato di voti o di preferenze – ha aggiunto – io lo stimo, lui mi stima e ognuno farà le sue scelte prima e dopo le europee. Abbiamo parlato di cosa ha bisogno la Sicilia, perché puoi avere aziende stupende, agricoltori stupendi ma se non hai strade, ferrovie, aeroporti e porti in grado di portare il made in Italy dalla Sicilia nel modo è un problema. Cercherò di dare una mano al ministro delle Infrastrutture a dare una mano alla Sicilia”.
Prima di salutare elettori e simpatizzanti a Motta Sant’Anastasia per recarsi a Gela, Salvini ha ringraziato un bambino che gli ha portato un disegno. “Salvini crediamo in te, sei il nostro futuro, sono più bello nel disegno che dal vivo”.

scroll to top