“MuovitItalia contenitore di idee”: ecco il nuovo progetto di Pogliese e Catanoso

L'ala catanese fuoriuscita dal partito di Berlusconi lancia un laboratorio politico: "Lega o FdI? Non abbiamo fretta di indossare una casacca"

Appello di Milazzo (Forza Italia) in tv: “Tornate a casa”

CATANIA – Basilio Catanoso e Salvo Pogliese dopo l’addio a Forza Italia, hanno incontrato i loro gruppo dirigente, oltre 300 amministratori, sindaci,deputati e militanti provenienti da tutta la Sicilia e da aree politiche trasversali hanno risposto a un appello teoricamente riservato a un numero più ristretto di persone.
“Quello che doveva essere un incontro fra dirigenti per decidere cosa fare, si è trasformato, oltre ogni nostra ottimistica previsione, in una spontanea assemblea di militanti, amici vecchi e nuovi, desiderosi di capire, confrontarsi, immaginare il futuro” spiega l’ex deputato Basilio Catanoso.
“Il nostro nuovo ‘contenitore’ si chiamerà MuovitItalia, così come abbiamo chiamato l’appuntamento che organizziamo in giro per l’Italia da 8 anni facendo parlare di politica adulti e giovani – continua – Non è un nuovo partito, non se ne sentirebbe il bisogno, ma uno strumento per parlare di politica e di idee, aperto alle varie esperienze e storie del Centrodestra”.
“Vogliamo che al suo interno si possa analizzare la situazione attuale, fare politica sul territorio e confrontarsi. Vogliamo sia un contenitore che serva a traghettare queste energie, forze, speranze in un contenitore più grande, se ve ne sarà la possibilità; capiremo nei prossimi mesi estivi se tutto questo potrà diventare realtà”.
In queste ore si è fatto più volte riferimento alla Lega come approdo naturale per l’area degli ex forzisti. “Non abbiamo preso una decisione, perché non abbiamo fretta di indossare una “casacca” per il solo piacere di farlo: abbiamo la nostra storia, il nostro percorso, una coerenza costruita con anni di impegno militante – precisa Catanoso – Ci guardiamo intorno. In tal senso si parla tanto di un congresso della Lega per passare al dopo-Lega, ovvero una forza nazionale che metta in campo quei valori di cui oggi Salvini sta cercando di essere l’alfiere; ma anche di una possibile nascita nel dopo-Fratelli d’Italia, di una ‘seconda gamba’, di una forza politica di centrodestra che muova da quei principi e valori che sono alla base dello stesso schieramento politico. Noi stiamo attenti a tutto quello che si muove. E decideremo, senza fretta, nell’interesse esclusivo della nostra gente e sulla base di un progetto politico condiviso”.

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