Ragusa, mare senza frontiere

di Nuccio Sciacca - Azienda sanitaria e Comuni insieme per rendere accessibili le spiagge ai disabili

Una Conferenza di sindaci, convocata dal sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì, per presentare un progetto proposto dall’Azienda Sanitaria di Ragusa, allo scopo di rendere accessibili, alle persone con disabilità, le spiagge del Ragusano.
Un’occasione per promuovere una diversa cultura del benessere delle persone con disabilità. Tutti presenti i sindaci o i rappresentatiti dei comuni della provincia, e tutti concordi nel sottolineare che si tratta di un’iniziativa di grande valore che testimonia un alto grado di civiltà.
Il farsi carico delle persone più “deboli” è certamente un atto di progresso umano e sociale. Il Commissario Straordinario dell’Asp, Angelo Aliquò, ha esposto, brevemente, l’impianto del progetto articolato in due azioni: la competenza dei Comuni con la realizzazione, ove non esistenti, di passerelle, job sedia mare per i disabili, docce con seduta e presenza di bagnini.
La competenza dell’’Asp riguarda l’attività terapeutica riabilitativa in spiaggia finalizzata alla stimolazione del benessere fisico che produce anche effetti allo spirito delle persone con disabilità.
I vari componenti hanno esposto, nei loro interventi, lo stato dell’arte delle proprie realtà balneari e anche i Comuni che non hanno nel proprio territorio zone balneari si sono mostrati interessati e motivati a condividere l’iniziativa.
È stato sottolineato come la sinergia tra le istituzioni, Asp e Comuni, porti benefici agli abitanti di tutto il territorio della provincia di Ragusa, e diventi anche un modello che può attirare interesse anche da chi viene da fuori.
Il mondo del volontariato verrà coinvolto in questo progetto che ha l’ambizione di diventare un esempio della provincia iblea. Tra l’Asp e i Comuni verrà stipulato un protocollo d’intesa che indicherà le attività e le modalità del percorso progettuale.

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