Agricoltura, aiuti per danni da maltempo. “Assurdo che la Sicilia sia stata esclusa”

Uila: "Il ministro venga a visitare gli agrumeti e i vigneti della nostra isola per vedere gli effetti dei recenti nubifragi"

PALERMO – “Sorprende, sconcerta, leggere che il ministro delle Politiche agricole abbia firmato un provvedimento col quale destina aiuti per 13 milioni di euro in favore delle aziende colpite dal maltempo in nove regioni, Sicilia esclusa”.
Nino Marino, segretario generale della Uila Sicilia, lancia un invito al ministro: “Venga a visitare gli agrumeti, i vigneti, gli oliveti e le altre colture della nostra isola per vedere gli effetti delle devastazioni provocate dai recenti nubifragi. Soprattutto, però, lo invitiamo a chiarire criteri e responsabilità di una scelta che appare francamente incomprensibile. La Regione, intanto, faccia sapere cosa ha fatto e cosa intende fare perché il mondo agricolo siciliano non venga penalizzato subendo un’altra beffa dopo tanti danni”.
Nei giorni scorsi, l’organizzazione Uil dei lavori agroalimentari aveva contestato l’esclusione della Sicilia e di tutto il Centrosud dal tavolo in programma venerdì al ministero dello Sviluppo economico per la messa in sicurezza e il recupero dei territori colpiti dal maltempo.
La protesta sarà, peraltro, al centro del Consiglio nazionale che la Uila terrà a Palermo da domani a venerdì all’hotel Astoria, alla presenza del segretario generale Uila Stefano Mantegazza e dei segretari Uila di tutte le regioni d’Italia.
Giovedì alle 16, in via Imperatore Federico 60, sarà aperto al pubblico il Centro studi Cedos intitolato a Gaetano Pensabene, dirigente sindacale della Uila, scomparso nel 2015. Il Cedos ospita il patrimonio documentario di Giuseppe Casarubbea, storico e saggista di Partinico.

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