Carini, abusivi nell’immobile confiscato

Il locale sequestrato alla mafia era stato adibito, senza alcuna autorizzazione, a magazzino per prodotti ortofrutticoli

PALERMO – Gli agenti della polizia municipale di Carini, e i finanzieri hanno sgomberato in Via Ciachea un immobile confiscato ad Angelo Antonino Pipitone, boss di Carini ed assegnato dall’agenzia del demanio al patrimonio indisponibile del Comune per essere destinato a finalità sociali.
E’ stato aperto un cancello e una saracinesca e dentro è stato trovato un magazzino per prodotti ortofrutticoli arredato di tutto punto con tanta merce e numerose cassette pronte all’utilizzo, in parte collocate in una moderna cella frigorifera in funzione. Dentro c’erano anche due ciclomotori, quattro gruppi di continuità, carrelli, pannelli stand in alluminio e ombrelloni. In questi anni nel magazzino confiscato sono stati eseguiti lavori di consolidamento.
Grazie ai tecnici dell’Enel è stato scoperto un allaccio abusivo. Tutto il materiale è sequestrato in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. Il bene è stato affidato in custodia all’amministrazione comunale.

scroll to top