In Sicilia fiumi di pioggia e fango

Maltempo nella parte occidentale: strade chiuse nel Palermitano, ritrovati due agricoltori dispersi a Castronovo di Sicilia. A Sciacca straripa un torrente, diverse famiglie isolate

FOTO: straripa un torrente, Sciacca in ginocchio

VIDEO: si galleggia sullo scorrimento veloce Pa-Ag

Tromba d'aria nel Ragusano: danni alle colture

PALERMO – Continua l’ondata di maltempo in Sicilia, oggi è allerta arancione a Palermo e nell’area occidentale. Due operai agricoli che risultavano scomparsi in un’azienda vicino alla diga Fanaco a Castronovo di Sicilia (Palermo), sono stati ritrovati infreddoliti, ma sani e salvi.
I due sorpresi dall’esondazione dei torrenti del Platani hanno trovato rifugio in un capanno. A causa del maltempo i cellulari non erano raggiungibili. I carabinieri, i vigili del fuoco e i volontari in condizioni difficili hanno iniziato le ricerche che si sono concluse con il ritrovamento dei due uomini. La loro assenza era stata notata dai colleghi che hanno chiamato i carabinieri della stazione di Castronovo di Sicilia e della compagnia di Lercara Friddi.
SCIACCA IN GINOCCHIO, FAMIGLIE ISOLATE. La forte pioggia della notte scorsa ha causato pesanti danni a Sciacca, nell’Agrigentino, dove è nuovamente straripato il torrente Cansalamone, a valle del centro abitato, che ha provocato numerosi allagamenti a case ai piani bassi e negozi con veri e propri fiumi di fango.

Per alcune ore è rimasta chiusa al traffico un tratto della statale 115. Molte delle auto parcheggiate sulle strade attigue al torrente, galleggiando sull’acqua, si sono schiantate a diversi metri di distanza. Non si registrano danni a persone.
Si sono registrati frane e smottamenti su tutto il territorio comunale e alcune strade sono state chiuse traffico per la pericolosità di alcuni vecchi edifici. Diverse famiglie in via del Pellegrinaggio, zona rurale ai piedi del monte San Calogero, sono da ieri isolate a causa della non percorribilità della strada. Il sindaco di Sciacca, Francesca valenti, ha invitato la popolazione a non uscire di casa, ha disposto la chiusura di tutti gli uffici e vietato l’acceso al cimitero. Chiuse anche le scuole.
CAOS NELLE STRADE. Disagi anche nella circolazione: a causa di un allagamento è stato chiuso un tratto della statale 189 “della Valle dei Platani” in entrambe le direzioni, tra il km 7,900 e il km 8,200 in località Lercara Friddi in provincia di Palermo. In azione personale Anas e delle forze dell’ordine per mettere in sicurezza la zona e ristabilire al più presto le normali condizioni di viabilità. Il sindaco Luciano Marino invita a fare attenzione lungo le strade attorno al comune e sulla strada a scorrimento veloce.
Sulla 121 ‘Catanese’ il traffico è provvisoriamente bloccato in entrambe le direzioni nel tratto al km 206,800 all’altezza del bivio per Manganaro e lo svincolo per Vicari sud in provincia di Palermo.
Sulla Statale 118 ‘Centro Occidentale Sicula’ il traffico è provvisoriamente bloccato in entrambe le direzioni all’altezza del km 94 tra la località di Sambuca di Sicilia in provincia di Agrigento e l’innesto per la Sp108 per Giuliana in provincia di Palermo. Sul posto è presente personale Anas e delle Forze dell’ordine per ristabilire al più presto le normali condizioni di viabilità.
ALLARME DEI SINDACI NEL CORLEONESE. La protezione civile dei comuni di Bisacquino e di Palazzo Adriano (Palermo) a causa del maltempo che imperversa nel Corleonese invitano i cittadini a non mettersi in auto in queste ore per i gravi allagamenti che si stanno verificando nella zona.
“Si invita la cittadinanza a evitare di uscire e di spostarsi in automobile – dice la protezione civile di Bisacquino -. Si raccomanda massima prudenza, soprattutto in vicinanza di ponti e torrenti”.
Sono chiuse al transito a Palazzo Adriano il viale Vittorio Emanuele, la via Serronello e la statale. Ci sono pericoli per la circolazione tra Bisacquino e Corleone. La Statale 115 in località Ribera e Sciacca. In queste ore il Sosio è a rischio esondazione ed è severamente vietato oltrepassarlo lungo le passerelle.
TRENI BLOCCATI E RITARDI. Anche la circolazione ferroviaria è stata sospesa dalle 10.10 su alcune linee siciliane per l’allagamento dei binari. In particolare, fermi i treni sulla Palermo-Catania, fra le stazioni di Enna e Lercara Diramazione; sulla Palermo-Agrigento, fra le stazioni di Cammarata e Lercara Diramazione; sulla Catania-Agrigento, fra Caltanissetta Xirbi e Canicattì e sulla Caltanissetta-Siracusa, fra Campobello e S. Oliva.
In mattinata, le riduzioni di velocità imposte dalle cattive condizioni meteo hanno fatto registrare ai treni del bacino trapanese ritardi fino a 100 minuti. Venticinque i tecnici di Rete ferroviaria italiana impegnati nella verifica delle condizioni dell’infrastruttura e nei lavori di ripristino delle normali condizioni di circolazione. Trenitalia, del gruppo Fs Italiane, ha attivato, per i servizi sospesi, sostituzioni con autobus.

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