Catania, i dipendenti dei supermercati protestano davanti al Centro Sicilia

Continua lo sciopero dei lavoratori di Spaccio alimentare: "Negozi a rischio chiusura e stipendi in ritardo, vogliamo garanzie"

CATANIA – Continua lo sciopero dei dipendenti dei supermercati Spaccio alimentare. Dopo i sit-in di venerdì e sabato della scorsa settimana, oggi i lavoratori della catena ‘Distribuzione Cambria’ incrociano nuovamente le braccia con un presidio davanti all’ingresso dell’edificio provinciale del centro commerciale “Centro Sicilia” a Misterbianco.
La protesta, indetta dalla federazione provinciale Ugl terziario, è stata confermata, dice il sindacato, “al termine di un incontro tra gli stessi impiegati che non hanno ancora ricevuto metà dello stipendio di agosto, lo stipendio di settembre e rischiano di non vedere anche gli emolumenti di ottobre, oltre a nessuna garanzia sul prosieguo delle attività, tenuto conto che su cinque punti vendita tre sono stati già chiusi e due sono a rischio chiusura”.
“Non abbiamo bisogno di interlocuzioni o promesse varie – dichiara il segretario provinciale di Ugl terziario Carmelo Catalano -, i 180 lavoratori vogliono certezze e garanzie sui loro soldi e sul loro futuro. Se così non sarà, non avremo alcun problema a proseguire con scioperi in altre date, finché non ci saranno risposte chiare e nette”.

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