Torna Portobello: “Ma non si maltratti il pappagallo”

L'Aidaa promette battaglia: "Un animale non è un  giocattolo e la Clerici ha già un precedente..."

ROMA – Dopo la vicenda che ha coinvolto Stefania Petix e il suo bassotto aggrediti a Palermo durante la realizzazione di un servizio televisivo che ha messo in chiaro pericolo la vita del cane oltre che della conduttrice (presa a bastonate, mentre per fortuna il bassotto non è stato ferito) ora torna in tv il vecchio programma Portobello ideato e condotto in passato da Enzo Tortora e che da dopodomani sarà condotto da Antonella Clerici.
“Nel programma come in passato saranno utilizzati animali, in particolare uno o più pappagalli, mentre si annuncia anche la possibilità che qualcuno vada in tv per cedere o cercare animali domestici, senza che vi siano i controlli pre e post affido”, dice Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente), che “terrà alta la guardia, specialmente per quanto riguarda il pappagallo, animale che non è un giocattolo e che necessita di particolari controlli; infatti i pappagalli sono animali molto sensibili che devono essere lasciati esprimere nel loro habitat e a cui non devono essere poste determinate limitazioni a partire dal taglio delle unghie”.
“La Clerici la conosciamo per il precedente della ricetta dello stufato di gatto – dice Lorenzo Croce, presidente nazionale di Aidaa -, quindi staremo attenti alle condizioni in cui verrà tenuto il pappagallo in studio: niente pappagallo legato alla catena per le zampe, né tantomeno pappagalli in gabbie piccole. Già lo spot era vergognoso con il pappagallo ridotto da questa donna a un mero giocattolo, ora per la loro dignità non siamo disposti a chiudere nessun occhio su quanto accadrà in quella trasmissione a partire da dopodomani”.

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