Uccide la moglie e poi tenta il suicidio

Tragedia nel Foggiano: la quarantenne accoltellata al culmine di una lite, in casa anche i due figli minorenni

TROIA (FOGGIA) – Uccide la moglie e poi tenta di suicidarsi. E’ accaduto a Troia, nel Foggiano, dove la notte scorsa Ferdinando Carella, 47 anni, ha assassinato la moglie, Federica Ventura, di 40 anni, con una decina di coltellate. Subito dopo l’uomo ha tentato di suicidarsi con la stessa arma, colpendosi al petto. Carella è ricoverato in gravissime condizioni negli Ospedali Riuniti di Foggia dove sarà sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
Sono stati i parenti delle vittime, che abitano nello stesso stabile, a lanciare l’allarme. Quando personale del 118 e carabinieri del comando provinciale di Foggia sono giunti sul posto hanno trovato la donna ormai già morta e il marito riverso sul pavimento con ancora il coltello nel petto. Sembra che il tutto sia avvenuto al culmine dell’ennesimo litigio tra i due coniugi. In casa c’erano anche i due figli minorenni della coppia, ma non si sa se siano stati testimoni dell’accaduto o se abbiano continuato a dormire nonostante le urla dei genitori.
Potrebbe essere la gelosia il motivo della lite tra i due coniugi. E’ questa una delle ipotesi su cui lavorano i carabinieri del comando provinciale di Foggia che stanno sentendo parenti e vicini di casa per avere un quadro più preciso della situazione. Secondo quanto si è appreso, non ci sono state in passato denunce da parte della vittima e, nonostante dei contrasti nella vita di coppia, sembra che non vi fossero segnali evidenti di crisi tra i due coniugi. “Sono circostanze che stiamo cercando di appurare – hanno dichiarato al comando provinciale dei carabinieri – e stiamo sentendo tutte le persone che conoscevano i coniugi Carella. Al momento non possiamo dire altro”.

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