Nei collegi il Pd tiene, sotto il M5s

Luca Ciliberti. Sondaggio Deligo: negli uninominali di Catania, Acireale e Misterbianco vola il centrodestra al 37-38%. I tre Dem bloccano l'avanzata dei grillini. I GRAFICI ALL'INTERNO

La strategia di Matteo Renzi, alla fine, potrebbe essere quella giusta. Evitare il drenaggio di voti del Pd ai 5stelle o a LeU mettendo in campo i nomi forti,  le personalità di spicco del Partito Democratico sul territorio in corsa nei collegi uninominali.
A quasi due settimane dal voto per le politiche, un sondaggio realizzato dall’agenzia Deligo, anticipato da La Sicilia, nei tre collegi uninominali Camera di Catania, Acireale e Misterbianco, confermerebbe la vittoria dei candidati del centrodestra, ma la tenuta degli sfidanti di centrosinistra penalizzerebbe proprio i grillini che, nei tre collegi in questione, starebbero secondo la rilevazione sempre dietro agli esponenti Dem.
Nel dettaglio del collegio uninominale di Catania, il primo sarebbe Manlio Messina, consigliere comunale di Fratelli D’Italia e coordinatore provinciale del partito con il 38% delle preferenze. Al secondo posto si piazzerebbe l’ex sottosegretario alla Giustizia, Giuseppe Berretta, del Pd con il 30% dei voti. L’imprenditrice Laura Paxia arriverebbe solo al 29%. Tra gli elettori del centrodestra, poi, il 20% darebbe il voto a Forza Italia e solo il 6% a Fratelli d’Italia, il 4% sceglierebbe la Lega e l’1% Noi con l’Italia.
Nel caso del centrosinistra, invece, il dato del Pd (15%) è molto vicino alla percentuale di elettori che sceglierebbe di votare solo il candidato Berretta (11%), il resto sceglierebbe un altro partito della coalizione.
Interessante anche il dato che viene fuori dalla sfida dei due acchiappavoti di Acireale. Vincerebbe la partita del collegio il deputato uscente Basilio Catanoso con il 38% delle preferenze: il suo valore aggiunto rispetto ai partiti della coalizione sarebbe il 7% (19% Forza Italia, 6% Fratelli D’Italia, 4% Lega, 2% Noi per l’Italia).
Il deputato regionale dem Nicola D’Agostino totalizzerebbe il 28% delle preferenze complessive, con un 8% di preferenze personali che risolleverebbero il voto di coalizione fermo al 20% (15% Pd e 5% altri partiti). A pari merito con il 28% arriverebbe la parlamentare uscente del M5s Giulia Grillo.
Nel collegio uninominale di Misterbianco la sfida è tra “mister 32 preferenze” alle regionali Luca Sammartino e l’ex assessore di Crocetta, Giovanni Pistorio, nel frattempo transitato nel centrodestra. Tra i 3 collegi presi in esame, quello di Misterbianco risulta quello con la forbice più sttretta tra il centrodestra (37%) e il centrosinistra (31%). Pistorio raccoglierebbe il 19% dei voti degli elettori di Forza Italia, il 6% di Fratelli D’Italia, il 3% della Lega Nord e l’1% di Noi con l’Italia. A questo si aggiungerebbe l’8% degli elettori che ha dichiarato di voler votare solo per il candidato.
Il valore aggiunto di Sammartino è proprio in quest’ultimo dato: da solo il deputato regionale renziano del Pd aggiungerebbe l’11% dei voti al magro 20% della sa coalizione (15% Pd 5% altri). La grillina Simona Suriano e il M5s raggiungerebbero solo il  29% dei voti.
Twitter: @LucaCiliberti
Luca Ciliberti
Nota metodologica – Sondaggio Deligo effettuato tra gennaio-febbraio 2018. Metodo di raccolta dati con tecnica Cati (Computer Assisted Telephone Interview), Cawi e Capi. Sono state realizzate 1.051 interviste di elettori intenzionati a votare alle prossime elezioni politiche. Quote rappresentative per sesso ed età. Fonte: “Censimento della Popolazione Italiana” – Istat 2013. Dati aggiornati ad ottobre 2013. Il margine di errore statistico per un livello di confidenza del 95% è compreso tra 1,6% e 3,5%.

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