“Strade catanesi come percorsi di guerra”

La protesta del consigliere della quarta municipalità: "Poche ore di pioggia e tra Cibali e San Giovanni Galermo scoppia il caos"

CATANIA – “Poche ore di pioggia, tra ieri e oggi, e l’intera municipalità catanese di Cibali-Trappeto Nord-San Giovanni Galermo va letteralmente in tilt in termini di viabilità e vivibilità. Traffico paralizzato, marciapiedi impraticabili e problemi di ogni tipo per un territorio che non è mai stato curato in modo tale da affrontare la stagione delle piogge”.
Il consigliere della IV circoscrizione Erio Buceti segnala il disastro che “ha trasformato il nostro territorio in una vera e propria Venezia del Sud. Piazze ridotte a laghi artificiali e strade come fiumi a San Nullo, San Giovanni Galermo e Cibali. Anni di richieste senza mai ottenere nessun tipo di intervento decisivo da questa amministrazione”.
In particolare in via Sebastiano Catania Buceti rimarca “ampi tratti di carreggiata senza passaggi pedonali con l’aggravante che, quando piove, la strada diventa un fiume in piena. Questo non fa altro che rendere ancora più difficile per gli utenti raggiungere la fermata della metro di San Nullo. Sul viale Antoniotto Usodimare, anche senza pioggia, si deve camminare rasente al muro o ai bordi di una carreggiata larga appena un paio di metri. Stesse difficoltà si registrano per gli utenti che si muovono a piedi sulla circonvallazione dove i marciapiedi del viale Bolano sono autentici percorsi di guerra”.
I quartieri di San Nullo e di San Giovanni Galermo “ricevono le acque piovane provenienti dai limitrofi paesi pedemontani dove, a causa della totale mancanza di un adeguato sistema di grate per la raccolta delle acque bianche e di opportuni spazi pedonali,creano tantissimi disagi ai residenti e ai commercianti che si vedono allagati i propri negozi soprattutto nelle principali strade della zona come le via Sebastiano Catania, via Acquario e via San Nullo”.

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