Canalicchio, sporcizia e lavoro nero al bar

Catania. Scoperti anche un autonoleggio abusivo e un fioraio senza autorizzazione: denunce e sequestri

CATANIA – Continuano i controlli del commissariato Borgo-Ognina di Catania. Attenzione puntata alla tutela dei lavoratori, alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla regolarità delle autorizzazioni amministrative riguardanti gli esercizi pubblici.
Nel quartiere “Canalicchio”, al confine col comune di Tremestieri Etneo, è stata riscontrata un’attività di autonoleggio totalmente abusiva; all’interno è stato trovato un dipendente, un pensionato che percepisce la pensione sociale, privo di regolare contratto di lavoro il quale, per bisogno, era costretto a lavorare 9 ore al giorno, percependo 3 euro l’ora. I titolari, S.F. e D.P.P., sono stati denunciati.
Nella stessa zona è stato controllato un bar-gastronomia: riscontrata sporcizia all’interno del laboratorio, mancanza di idonei spogliatoi e la presenza di pesce surgelato il cui menù, riportante tale indicazione, non era riposto sui tavoli. Trovato anche un lavoratore che percepiva un’indennità di disoccupazione pari a 400 euro mensili. Il titolare era consapevole della truffa e l’aveva aiutato “assumendolo” in nero: sono scattate le denunce, per il titolare anche per violazioni in materia di sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro con particolare riferimento alla sporcizia riscontrata e alla mancanza di spogliatoi.
Infine, sempre in zona Canalicchio, è stato sanzionato un fioraio che esercitava l’attività senza autorizzazione: le piante sono state sequestrate e donate a un centro di accoglienza gestito dalla Chiesa.

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