“I protagonisti sono stati i catanesi”

Lo show di Capodanno Vd1-Vd2

Macchine volanti e acrobati: foto

Centro storico stracolmo per lo spettacolo dedicato a Vincenzo Bellini: Video3. Il sindaco Bianco: "Evento di livello internazionale, pubblico da grande città europea". Festi: "Un'atmosfera magica". A Palermo in 7.500 fino all'alba con la musica di Edoardo Bennato

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CATANIA – “Un Capodanno nuovo ed emozionante, un evento di livello internazionale del quale devo ringraziare da una parte Valerio Festi e la regista Monica Maimone e dall’altra i catanesi, che si sono comportati come cittadini di una grande città europea”. E’ entusiasta il sindaco di Catania Enzo Bianco per il successo di “Intrecci, figurazioni in musica per Vincenzo Bellini”, una notte-spettacolo che ha entusiasmato gli spettatori.
Trentamila sono state, secondo stime della polizia municipale, le persone che si sono alternate dalle ventidue alle quattro del mattino nelle piazze Duomo e Università, dove gli spettatori hanno seguito la performance sul maxischermo.

“E’ stata una grande soddisfazione – aggiunge Bianco – Il cuore di Catania è stato mutato in un enorme teatro, tra la felicità e lo stupore dei catanesi per le macchine volanti, il videomapping, le coreografie aeree e la meravigliosa musica belliniana. Catania ha risposto da par suo a questa novità, a questo spettacolo colto e raffinato, ma anche popolare, seguito da tante famiglie nel massimo ordine. Ecco, i veri protagonisti sono stati i catanesi nel segno di Bellini e con un Valerio Festi sempre all’altezza delle sfide”.
L’evento ha preso il via dalla piazza Università con il “Palazzo che canta”, preludio alla biografia di Bellini, con le finestre e i balconi animati da un coro sparso di dodici cantanti che intonavano frammenti di arie belliniane e preannunciavano l’ingresso di un corteo preceduto da una banda, con carrozze e enigmatiche dame, per condurre il pubblico nella piazza Duomo dove si è sviluppata la performance, tra un gioco di proiezioni sul Palazzo degli Elefanti e agli acrobati e le macchine volanti. Allo scoccare della mezzanotte fuochi d’artificio virtuali hanno illuminato il nuovo anno e la piazza è diventata una discoteca con il DJ Fractal777 FMR.
“Una risposta civile, ordinata, partecipata e intensa quella che i cittadini catanesi hanno riservato ieri sera alla nostra proposta drammaturgica – ha commentato il direttore artistico Valerio Festi -. Grazie alla lungimiranza dell’amministrazione abbiamo creato uno spettacolo di piazza inedito dove i cittadini hanno interpretato lo spazio pubblico come un teatro, un luogo da riempire di significato”.
“L’ultimo dell’anno è un momento di festa importante nella società moderna, è una notte di passaggio che rompe il tempo tra il vecchio e il nuovo, è un momento che ci induce a fare bilanci, ad enunciare buoni propositi, in sintesi è una notte dedicata a ragionare collettivamente sul tempo che passa e sul fatto che il nostro è limitato. Il capodanno altro non è che una sorta di “memento mori” collettivo – ha detto ancora Festi -. E’ la festa più forte della contemporaneità, questo ha purtroppo portato a interpretarla con gesti eccessivi, il chiasso e la confusione. Per noi di Studio Festi è invece una riflessione sul tempo dove ogni città, come è successo a Catania, dovrebbe esprimere con il suo linguaggio e il suo racconto la sua unicità”.
“Ieri sera invece a Catania è successo qualcosa di magico, la città si è raccontata e ha ragionato sul tempo insieme ai suoi cittadini proponendo una drammaturgia allegorica di un suo cittadino che ha reso grande e orgogliosa la città, ma che ha vissuto di vicende umane come tutti noi. Solo un racconto di questo tipo ci aiuta ad opporci alle misure antiterrorismo e antipanico di questi anni che vogliono, piazze blindate, controlli, varchi di sicurezza e polizia in ogni dove”, ha aggiunto Festi.
“Dopo gli errori di Torino le piazze vengono mortificate ogni qual volta ci si ritrova a condividere dei momenti con la folla, come se la moltitudine facesse paura. Un timore giustificato a cui si sono dovute contrapporre misure di sicurezza rigide che speriamo possano essere transitorie, se così non fosse significherebbe prestare il fianco alle organizzazioni terroristiche e mafiose, che vogliono costringerci a vivere con le nostre paure. Dovremmo invece, attraverso spettacoli come questo, eleganti, profondi e lontani dalla dimensione caotica dei concertoni di piazza ritrovare la nostra dimensione di festa libera, come espressione di collettività, perché solo l’arte e la cultura ci salveranno dalle prigioni della paura”, ha concluso Festi.
Grande festa pure a Palermo, dove la festa di piazza Politeama è andata avanti fino all’alba: 7.500 persone hanno brindato al nuovo anno con la musica di Edoardo Bennato, musicisti locali, performer e artisti di strada. “Una straordinaria e composta festa – ha detto il sindaco Orlando – che ha accolto con gioia questo nuovo importante anno, unendo in piazza le tante culture della nostra città”.
Orlando stamattina ha partecipato alle tradizionali cerimonie di omaggio prima a Santa Rosalia, insieme al parroco del Santuario, don Gaetano Ceravolo e, tra gli altri, una rappresentanza della comunità Tamil della città e successivamente al Copatrono San Benedetto il Moro.
Infine il sindaco ha partecipato, al Giardino della Memoria alla seconda edizione dell’iniziativa promossa dall’unione Cronisti e dall’associazione nazionale magistrati, di ricordo delle vittime di mafia.
“Un capodanno importante – ha detto Orlando – che unisce e ha unito le anime e le comunità vitali di Palermo. Un capodanno che, anche grazie all’impegno di tanti lavoratori e lavoratrici del Comune e delle sue partecipate, delle forze dell’ordine e dei servizi, si è svolto con grande ordine e sicurezza”.
Grande successo ieri sera per il Capodanno anche in piazza Pirandello ad Agrigento dove il duo “I Soldi Spicci” e la “Mary Pop Hits” band hanno richiamato diverse migliaia di persone che hanno festeggiato l’arrivo dell’anno nuovo. L’evento organizzato dall’amministrazione comunale a costo zero, grazie alla collaborazione con la Pro-loco e ad alcune sponsorizzazioni oltre ad azioni di protagonismo civico, si è svolto in maniera ordinata e tranquilla senza alcun intervento particolare.
Dopo l’esibizione della travolgente band, il duo cabarettistico, particolarmente amato e sempre presente sui social, ha intrattenuto il pubblico agrigentino con esilaranti gag che hanno fatto iniziare l’anno a suon di risate e allegria. Nonostante qualche apprensione per l’applicazione della nuova normativa Gabrielli più restrittiva in materia di spettacoli pubblici, tutto ha funzionato a dovere.
Per l’occasione erano stati predisposti anche due punti di primo soccorso sanitario nelle adiacenze della piazza con ambulanze e personale sanitario e della protezione civile ma fortunatamente non è stato fatto alcun intervento. Il sindaco Lillo Firetto, che ha seguito l’evento di piazza fin dall’inizio, ha voluto ringraziare i responsabili delle forze dell’ordine per il grande lavoro svolto in armonia.
Si archivia con un risultato ampiamente positivo il Capodanno in piazza Duomo a Siracusa. “Grazie a un intenso lavoro di squadra coordinato dall’amministrazione comunale, migliaia di cittadini e turisti di ogni età, hanno cantato, ballato e salutato l’inizio del nuovo anno all’insegna del puro divertimento, della socialità e della massima sicurezza – ha affermato l’assessore alla Cultura Francesco Italia – Ciò grazie all’impegno che ha visto protagonisti, insieme alla direzione artistica, ai musicisti, ai tecnici, ai dj, ai giochi di luce e alla musica, tutte le forze dell’ordine e gli addetti alla sicurezza impiegati per garantire l’ordinato e sereno svolgersi della manifestazione. La fotografia della serata appena trascorsa ci consegna, ancora una volta l’immagine di una città che, quando riesce a fare squadra all’insegna di un obiettivo comune, non ha rivali”.

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